Embrunman

Embrunman
15 agosto 2009

martedì 9 marzo 2010

15 marzo, si parte

il triathlon è "piombato" nella mia vita di colpo, assediando il mio corpo e insediandosi con forza nella mia vita, per poi accomodarsi, dopo le prime deboli resistenza, scuotendo un po' il sedere come fanno i gatti quando si sistemano sul cuscino per trovare la posizione migliore. E poiché questo sport è diventato parte della mia vita, perché ha il potere di scandire il tempo delle mie giornate, il 15 marzo sarà un nuovo punto di partenza. Destinazione il mezzo ironman di Candia. Data fatidica: 16 maggio.
L'ultimo 70.3 (quasi un anno fa) è stato un successo a sorpresa, visto il recente intervento. Moltissimi iscritti, gara internazionale, 10° posto di categoria! Fra due mesi, ci sarà la prova definitiva: posso nuotare decentemente dopo una acromionplastica e la rottura (15 agosto) del capo lungo del bicipite?
Aspetto il nuovo programma con la stessa trepidazione con cui i bimbi a Natale aspettano di aprire i regali. Gabba, il coach, sa sempre infondermi fiducia, mettermi alla prova senza mai stressarmi troppo. Sa farmi arrivare al giorno in cui si deve tirare le somme, "deliver" direbbero gli inglesi (che significa anche partorire, rendendo bene l'idea di ciò che accade il giorno di una gara) pronta, riposata, con la voglia di fare esplodere la tensione accumulata.
Dopo Candia e magari anche dopo il 70.3 di Idro si deciderà se ritornare a Embrun o affrontare una sfida per me ancora più ardua: il Powerman di Zofingen,un duathlon sulle distanze di 10 km a piedi, 150 km in bici e 30 km a piedi finali.

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